Parlare di teologia degli animali significa richiamare una piena responsabilità nei confronti di ogni individuo, nella consapevolezza che ciascuna creatura ha, al pari dell'uomo, diritto ad un'esistenza vissuta in libertà e al raggiungimento di una propria pienezza. E allora, lo sguardo dell'animale che patisce - al pari di quello del bambino che soffre, dell'uomo che muore, del perseguitato inerme - mostra, in maniera inequivocabile, da che parte inclina lo sguardo di Dio